Linee guida dell’attivita’ 2014-2018

XXXIII Assemblea Generale ordinaria della CCIB

LINEE GUIDA

DELL’ATTIVITA’ DELLA CAMERA DI COMMERCIO ED INDUSTRIA DI BULGARIA
Per il periodo 2014 – 2018

 

NOI – I RAPPRESENTANTI degli imprenditori, delle unioni professionali, delle camere regionali ed altre orgnizzazioni non-profit – RIUNITI ALLA CAMERA DI COMMERCIO ED INDUSTRIA DI BULGARIA (CCIB) - membri della 33-a Assemblea Generale della CCIB, svolta il 17 Giugno 2014, in adempimento dei poteri delegati ai sensi dell’art. 23, coma 1, p. 2 dello Statuto della Camera

ALLO SCOPO DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI SEGUENTI:

  • migliorare le condizioni dell’attivita imprenditoriale nella Repubblica di Bulgaria ;
  • allargare i mercati nazionali, europei ed extra-europei per merci e servizi bulgari ;
  • garantire la stabilita’ dell’economia bulgara ;
  • ottimizzare le condizioni del paese per attirare di investimenti ;

NOI UNIAMO I NOSTRI SFORZI ALLA CCIB PER REALIZZARE DI RISULTATI NELLE DIREZIONI SEGUENTI :

  1. GARANTIRE LA STABILITA’ MACROECONOMICA attraverso
    1. Mantenere il Consiglio Montario fino all’adesione della R. di Bulgaria alla Zona Euro.
    2. Rispettare in permanenza le esigenze per l’adesione della Bulgaria alla Zona Euro
    3. Accelerare l’introduzione del e-governo
    4. Limitare a 35% del PNB i mezzi, ridistribuiti nel quadro del bilancio, attraverso :
      • una larga introduzione di servizi elettronici, accompagnata dalla riduzione del numero di impiegati di Stato ;
      • riforme relative all’efficacia delle spese pubbliche, riduzione delle spese del business ;
      • ritiro dello Stato delle attivita’ non pubbliche (servizi d’informazione, di consulenza ecc.) offerte da persone giuridiche non-profit o da commercianti ; nel caso che lo Stato deve esercitare delle attivita’ simili, alora si deve procedere nelle condizioni degli appalti pubblici ;
      • affidare all’amministrazione i regimi regolatori (di registrazione) meno rigidi alle organizzazioni professionali tramitte concorsi con criteri determinati dalla legge – adottare la Legge delle organizzazioni professionali.

  2. MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA
    1. adottare di garanzie determinate dalla legge  per la trasparenza delle attivita’ delle societa’  monopolistiche, attraverso una  larga informazione su controllo esercitato dallo Stato e il monitoring pubblico  concernente questo genere di attivita’.
    2. diminuire nettamente il numero di regimi regolatori e il loro alleggerimento (con la normalizzazione di documenti e di procedure, nonche’ di loro computerizzazione),  trasmettre alle organizzazioni professionali  i regimi  di registrazione sulla  base concorenziale con i criteri/condizioni annunciati previamente ;
    3. accelerare  e migliorare la qualita’ dei servizi amministrativi tramitte la normalizzazione e la computerizzazione dei documenti e delle procedure ;
    4. stabilire nel Codice aministrativo  processuale  norme della presunzione comune del  »tacito consenso », se non e’ previsto altro nella legge speciale ; una introduzione allargata nelle leggi  specifiche sul principio del tacito consenso ; procedura disciplinata allo scopo di provare il tacito consenso ;
    5. stabilire norme della metodologia/del meccanismo per determinazzione di tutte le tasse statale sul  principio di spese pagate ;
    6. stabilire norme nella Legge dell’autogestione locale e dell’amministrazioone locale delle condizioni chiare e concrete lequale  permettono l’introduzione di regimi regolatori locali – questa modificazione legislativa puo’ essere fatta dopo l’analisi dei regimi municipali in vigore e dopo la valutazione del volume delle regolazione indispensabili ;
    7. nella metodologia  della valutazione di progetti  gia’ depositati  allo scopo di  benficiare dei mezzi del fondo « Sviluppo delle regioni » e’ necessario di includere dei criteri relativi alla riduzione  e all’alleggerimento dei regimi regolatori locali, compreso   l’adozione da certi consigli municipali di una metodologia/ un meccanismo  di determinazione di tutte le tasse municipali sul  principio di spese pagate ;
    8. stabilire norme della metodologia di una previa e corrente valutaione    sull’effetto degli atti normativi adottati  ed in vigore ; osservare strettamente la disposizione normativa  di previa e corrente valutazione    dell’effetto dei progetti di atti normativi e di  questi gia’ adottati ;
    9. elevare il controllo sull’osservazione dei regimi fiscali, assicurativi e doganali (particolarmente per quanto concerne l’importazione di merci a  prezzi  piu’ bassi nonche’ dei prodotti  violando  i diritti sulla proprieta’   industriale), pronta esecuzione di sanzioni amministrative e penali in caso di violazione, allo scopo di limitare sensibilmente il settore informale e la corruzione.
    10. le procedure dei mercati pubblici – elevare il controllo dello Stato e il monitoring civile, nonche’ la trasparenza impegnando nelle commissioni di valutazione dei rappresentanti delle organizzazioni professionali ;
    11. sopprimere il principio  di determinare sulla base normative il  salario  minimo per tutti i settori e  branche ; il Consiglio dei Ministri determina secondo la metodologia approuvata preliminarmente da lui stesso il  salario minimo di lavoro  per certi settori/branche, i quali sono d’ importanza e d’impatto  pubblici elevati ;
    12. stabilire  norme di proceduri preliminari per determinazione  di reditto minimo di assicurazione – RMA (stipulando il RMA al nivello settoriale),  nonche’ di una metodologia di regolamentazione dei RMA per le branche dove non esiste  un accordo bilaterale ;
    13. sopprimare le norme imperative del datore di lavoro le quale non sono collegate direttemente alla produzione – tale obbligazioni devono rimanere un impgno/una responsabilita’  dei datori di lavoro nell’ambito  della responsabilita’ corporativa sociale (come queli collegati alle attivita’  sindicali :  congedo supplementare per gli operatori sindicali, creazione di condizioni d’attivita’ per le organizzazioni sindicali,  previa coordinazione  concernente l’introduzione di part time, soppressione del diritto delle organizazzioni sindicali di visitare le imprese e di chiedere delle spiegazioni da  parte del datore di lavoro,  risoluzione  di un contratto di  lavoro di un membro della direzione sindicale ; relativi all’attivita’ non collegate alla produzione di operai  e di impiegati,  comprese le attivita’ relativi alle condizioni di salute et di sicurezza di lavoro – CSSL(ZBUT) per esempio :  finanziamento di servizi sociali e culturali di operai/impiegati ; il pagamento di esami medicali periodici di operai/impiegati ; elaborazione di programmi d’istruzione su  luogo di lavoro secondo le ZBUT ; elaborazione di programmi di formazione nell’impresa  secondo le ZBUT ;  organizazzione di corsi d’istruzione iniziali secondo le ZBUT) ;
    14. ottimizzare il regime fiscale e di sicurezza sociale :
      • rispettare il principio di «lo Stato – il pagatore perfetto » per le procedure di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto, l’esecuzione di contratti di mercati pubblici, di precetti emessi ;
      • sopprimere l’imposta sui dividendi e ridurre di 5% l’imposta sui redditti dei commercanti unipersonali;
      • ridurre i termini fissati dalle norme per il rimborso dell’ imposta sul valore aggiunto(IVA) ;
      • gli investimenti nelle infrastrutture comunali e statali relative alla realizzazione di un progetto d’investiemento devono beneficiare del diritto di credito fiscale ai sensi della Legge della IVA ;
      • ameliorazione del regime della « responsabilita’ solidale » ai sensi dell’articolo 177 della Legge della IVA – limitare gli ipotesi di responsabilita’ del contribuente in caso di abusi concernenti i rapporti contrattuali ;
      • distribuzione uguale (50/50) tra il datore di lavoro e l’operaio/l’impiegato del contributo di assicurazione dovuto ;
      • introduzione di un contributo personale per gli impiegati del settore pubblico ;
      • soppressione dell’impegno del datore di lavoro di pagare all’operaio/l’impiegato una rimunerazione per i primi giorni dell’inabilita’ temporanea ;
    15. modificazioni normative allo scopo di creare delle facilita’ d’attivita’ di micro-picole e medie aziende, sopprimando le obblighe imperative cioe’
      • notificare /chiedere l’autorizzazione dell’Inspezione del Lavoro ai sensi dell’articolo 333 del Codice del Lavoro (nei casi  di estesione dell’orario di lavoro degli operai/impiegati ; in caso di  licenziamento  disciplinare per infrazione della disciplina di lavoro ; in caso di infrazione sistematica della disciplina  del lavoro, assenza del lavoro nei due giorni consecutivi, abuso di fiducia  nel datore di lavoro,   frode nel prezzo, nel peso ecc.  di merci  venduti e in caso di participazione a giochi di azzardo) ;
      • adottare un regolamento dell’ordine di lavoro interno e delle regole interne delle condizioni di lavoro salubre e senza rischio ; stipulare  un contratto obbligatorio con l’ufficio  della medicina di lavoro – lo stesso datore di lavoro deve impegnarsi ad applicare di regole standard  semplificate, approvate dall’Agenzia delle piccole e  medie imprese e dall’Ispezione del lavoro e elaborate in comune con partenair sociali ;
      • stabilire di  calendari delle vacanze ; tenere un libro di revisione – secondo il Codice del Lavoro ;
      •  raccolta differenziata di rifiuti ;
      • costituzione di Comitato delle Condizioni di lavoro o un Gruppo delle condizioni di lavoro ;
    16. regolamentazione normativa per la protezione dei numeri d’identificazione unici, concessi dall’organizzazione  nazionale « GS 1 - Bulgaria »  presso la CCIB – membro dell’Organizzazione  Internazionale GS1 ;
    17. rimuovere la condzione di ripristino della qualifica di terra agricola quando non e’ edificata entro i 3 anni (rispettivamente – un termine di 6 anni – per un caso esistante) ;
    18. avviamento equilibrata dei fondii nell’infrastruttura di base (ferroviaria, stradale, maritima, fluviale ed aeroportuale) allo scopo  di assicurare delle condizioni concurrenziali per l’attivita’ di vari  trasporti ;
    19. realizzazione di misure  per  lo svolgimento della politica « Fidati della  produzione bulgara », al fine di promuovere l’uso dei prodotti e servizi bulgari  e di aumentare la fiducia degli utenti nei confronti dei beni bulgari ;
    20. in conformita’ all’atto  « Small business Acte per l’Europa » e  allo scopo di aumentare l’occupazione femminile e i loro redditi – e’ necessario di incoraggiare le donne-impenditrici nei settori segnalati nell’atto, nonche’ sulla base di migliore pratiche europee, indicate nell’atto ; intraprendre di misure per l’incoraggiamento  delle donne di creare loro proprie aziende, promuovere l’imprenditorialita’ tra le donne laureate, sviluppare la cultura imprenditoriale  tra le donne ;  programmi di micro-crediti per le donne-imprenditrici ; realizzazione di progetti,  orientati a creare una rete con portale internet per le donne-imprenditrici (dove verranno pubblicate le offerte  di merci e servizi, anche per cercare di partner d’investimenti  ecc.) ed altri.

       
  3. AUMENTARE L’ACQUISIZIONE DEI FONDI EUROPEI
    1. garantire una trasparenza piu’ grande nella gestione dei fondi europei compresi queli del « Programma per le sviluppo delle regioni rurali » attraverso la creazione delle norme di un sistema integrato comune ;
    2. organizzazione di consultazioni con i partner socali alla preparazione di tutti i documenti strategici, in rispetto delle esigenzi seguenti (Regolamento della CE del 07.01.2014 concernente il Codice europeo di condotta per il partenariato nell’ambito del Fondo sociale europeo per gli invstimenti) :
      • garantire une tempestiva divulgazione dell’informazione rispettiva ;
      • garantire un accesso facile all’informazione ;
    3. assicurare ai partner di meccanismi per fare domande, presentare il loro contributo e ricevere informazioni sul metodo di presa in considerazione di loro proposte ;
    4. facilitare il processo d’applicazione per un progetto e i resoconti relativi tramitte :
      • uniformazione della documentazione per i beneficiari di vari programmi operativi ;
      • introduzione della presentazione elettronica delle proposte di progetti et di resoconti concernenti la realizzazione dei progetti ;
      • riduzione delle procedure burocratiche per i resoconti di progetti attraverso della normalizzazione solo una volta e la complettezza delle osservazioni fornite dagli organi di gestione/contrattanti ;
      • creazione di criteri chiari e trasparenti di selezione di valutatori delle proposte di progetti ;
    5. aumentare i pagamenti in anticipo in caso di un aiuto finanziario gratuito, cercando di forme alternative di garanzie bancarie, particolarmente per le piccole e medie imprese ;
    6. valutazione dell’efficacia della subvenzione dal Fondo europeo sociale e d’investimento e dell’impatto sugli ambienti d’affari in Bulgaria ;
    7. realizzare rapidamente la responsabilita dei funzionari colpevoli di firmare o rallentire il finanzimento europeo ;
    8. partecipazione attiva alla realizzazione del Piano d’azione « Imprenditoriato 2020 » della Commissione europea tramitte :
      • l’organizzazione della formazione nella sfera delle attivita’ imprenditoriali allo scopo di contribuire a lanciare un business personale ed a creare di nuove imprese ;
      • l’assistenza per la creazione dell’ambiente favorevole alla crescita’ e allo sviluppo delle imprese.

         
  4. GARANTIRE DELLE CONDIZIONI DELLA RISTRUTTURAZIONE FAVOREVOLE, DELLE FORNITURE PERMANENTI E DELLO SVILUPPO STABILE DEL SETTORE ENERGETICO IN BULGARIA, CONTRIBUENDO PER:
    La creazione di una politica energetica della Bulgaria anche della strategia, dei programmi e dei progetti concernenti le prospettive a lungo termine dello sviluppo industriale, dei fornitori et dei consumatori nei principali settori economici :
    1. ristrutturazione, ristabilimento e stabilizzazione del sistema elettroenergetica  – incluso da investimenti nelle fonti energetiche pure, produzione, trasporto e distribuzione, fornitura e approvvigionamento, prestazione di servizi ai clienti ;
    2. miglioramento dell’ambiente d’investimento nel settore di gas –  connessione alla rete di trasmissione di gas dei paesi vicini, sviluppo dei fonti di gas di riserva  e dell’equipaggiamento delle imprese e reti per uso domestico del gas ;
    3. promozione  del libero mercato dei combustibili e dell’energia –  compreso tramitte lo sviluppo del  quadro legale et rgolatore e delle istituzioni, deregolamentazione e liberalizzazione delle regole e dei rapporti di mercato, promozione della competitivita’ e della qualita’ ;
    4. miglioramento dell’efficenza energetica nell’industria  tramitte attuazione di normi, tecnologiche, sistemi e decisioni di menagement energetico delle imprese, attraverso una gestione attiva del carico sul  libero mercato ;
    5. miglioramento dell’efficenza energetica nei trasporti – assistenza all’istituzionalizzazione dell’energetica di trasporto, stabilire di misuri d’economia di combustibili e d’energia nei trasporti ;
    6. miglioramento dell’efficenza energetica negli immobili e gli equipaggiamenti – incluso lo sviluppo di « facility management » professionale, il finanzimento e l’applicazione  dei contratti di realizzazione energetica, introduzione di sistemi e di reti  intelligenti ;
    7. miglioramento dell’efficenza energetica negli edifici – tramitte assistenza nella sfera della politica mirando a superare la poverta’ energetica,   associazione degli interessi di consumatori finali d’energia attraverso l’éducazione e la formazione.

       
  5. MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA D’EDUCAZIONE ALLO SCOPO DI OTTIMIZZARE LE POSSIBILITA’ DEL MERCATO DI LAVORO :
    1. stabilire e realizzare di misuri pratiche  efficaci allo scopo di collegare l’educazione e la formazione professionnale ai bisogni dei soggetti economici ;
    2. miglioramento del sistema d’educazione allo scopo di assicurare  flessibilita’ della forza lavoro per la sua transizione da uno ad altro settore economico ;
    3. simplificare le procedure di riconoscimento dell’educazione  acquisita all’estero e  sopprimere gli ostacoli  per il riconoscimento dell’educazione acquisito nei paesi membri dell’ UE ;
    4. collegare gli ulteriori investimenti  nel sistema educativo agli impegni di riforma verso la modernizzazione del contenuto didattico, aumentare la qualificazione dei professori e degli insegnanti, regolamento del partenariato pubblico-privato;
    5. promuovere la formazione professionale nei settori economici chiavi  e promettenti  - per esempio  professioni high-tech.

       
  6. MIGLIORAMENTO DELLA COOPERAZIONE BIPARTITA E TRIPARTITA
    1. chiarire attraverso le norme (nelle Disposizioni supplementari e l’articolo 36, coma 3 del Codice del Lavoro)
      • la nozione « branca/settore »,
      • i criteri di rappresentazione dei rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro, a livello settori/branche, creando espressamente normi stipulando che le stesse organizzazioni devono rispondere alle disposizioni dell’articolo 25, coma 1, p. 2 del CL.
    2. creare normi delle disposizioni seguenti (art. 516, coma 4 del CL) concernente l’estensione dei contratti collettivi di lavoro stipulati (CCL) e il loro carattere obbligatorio al livello settore/branca :
      • il CCL nel settore/nella branca rispettivo devono essere stipulati tra le organizzazioni dei datori di lavoro del settore/della branca e le organizzazioni sindicali (non solo quelle rappresentative) ;
      • i datori di lavoro non-membri a una organizzazione di datori di lavoro settoriali devono esprimere il consenso esplicito d’adesione al CCL stipulato ;
      • il contratto CCL stipulato deve essere obligatorio solo per i datori di lavoro-membri delle organizzazioni professionali rispettive, avendo stipulato il CCL o avendo espresso il consenso esplicito d’adesione ;
      • il Ministro di Lavoro e della Politica sociale deve avere la facolta’ di valutare se le clausole del CCL stipulato risponde alla legge e di non estendere l’effetto delle clausole che non rispondono alla legge ;
      • il CCL esteso deve essere pubblicato nella »Gazzetta Ufficiale ».
    3. creare di norme ( un nuovo capitolo III nel Regolamento delle organizzazioni e dell’attivita’ degli Consigli di cooperazione tripartita) concernante le garanzie finalizzate a garantire la trasparenza e il caracttere pubblico dell’attivita’ degli Consigli tripartiti di cooperazione, creando un Sito Web del Consiglio nazionale di cooperazione tripartita, dei consigli regionali settorieli di cooperazione tripartita dove vengono pubblicati :
      • le testi vigenti degli atti da deliberare nei consigli di cooperazione tripartita ;
      • l’ordine del giorno e i verbali delle reunioni ;
      • i punti di visti presentati per iscritto da partner socali ;
      • i piani annuali e i resoconti dell’attivita’ dei consigli tripartiti di cooperazione ;
      • gli atti adottatti e entrati in vigore, messi in discussione da consigli tripartiti di cooperazione, anche i punti di visti espressi da partner sociali.

         
  7. OTTIMIZZARE L’EFFICACIA’ DELL’ATTIVITA’ DELLA CCIB AL FINE DI CONCEDERE IL SUO APPOGGIO ALLE IMPRESE BULGARE:
    1. assistenza attraverso le Camere di commercio ed industria regionali e le direzioni nazionali delle organizzazioni professionali (rispettivamente – il Consiglio dei presidenti e il Consiglio delle organizzazioni professionali) – per estendere le strutture regionali delle organizzazioni professionali ;
    2. assistenza (attraverso il consiglio GS1-Bulgaria presso la CCIB) per introdurre il sistema GS1 nella salute pubblica bulgara.
    3. apportare assistenza ai membri della CCIB al fine di aumentare la loro potenzialita’ di perizia per presentare i progetti di qualita’ e partecipare attivamente all’acquisizione dei Fondi Europee orientati verso la Bulgaria (programmi operativi) attraverso :
      • l’organizzazione di seminari d’informazione e di formazione seondo inviti aperti dei programmi operativi ;
      • l’organizzazione di consultazioni individuali relativi alla scelta di programmi e di priorita’ opportuni ;
      • l’organizzazione di consultazioni individuali allo scopo della messa in conformita’ amministrativa criteri di ammissibilita’ ;
      • le consultazioni individuali e l’assistenza alle piccole e medie imprese per elaborazione di proposte di progetti, incluso il nuovo strumento per le piccole e medie imprese « Orizzonte 2020 » - orientamento generale, attivita’, pianificazione, resoconto ;
    4. la digitalizzazione di servizi offerti dalla CCIB (particolarmente i servizi offerti dalla Direzione di Cooperazione internazionale e delle organisazzioni internazionali) :
      • l’organizzazione di webinari – seminari on-line (partecipazione ai seminari, corsi di formazione, riunioni di lavoro ecc. senza lasciare l’ufficio o organizzazione di visite alla CCIB e con la possibilita’ di beneficare di lettori e di partecipanti del tutto il mondo), utilisando di  Openmeetings, WebHuddle, BigBlueButton e di tecnica ;
      • l’organizzazione di riunioni in videoconferenza per i commercianti ( riunione in videoconferenza in tempo reale alla CCIB o nell’ufficio dell’impresa rispettiva) utilisando lo skype o tramitte programmi specializzati ;
      • utilizzazione di sistemi della cerca dei partner – matching systems (durante i convegni organizzati per ambienti aziendali la registrazione si puo’ fare on-line con offerta automatiszzata di partner e di fissare di incontri ) ;
    5. aumentare le conoscenze degli impreditori nell’ambito della condotta dell’uomo d’affari ( per la realizzazione di contatti di valore, attraverso l’arricchiamento delle conoscenze del business etichetta – riunioni, presentzioni, particularita’ nazionali, protocollo) - organizzare la formazione prima di un evento d’affari concreto, come parte di preparazione in materia di commercio estero o una formazione individuale.
    6. creazione di un sistema d’informazione migliorato dell’unico Registro di commercio volontario della CCIB allo scopo di aggiornare le funzionalita’ esistente, di ottimizzare e di arricchiare il modello dei dati, migliorare il UI (interface utente) e ottenere una piu’ grande velocita’ per fornire d’informazione ;
    7. creare la possibilita’ per le aziende di mettere alla disposizione del Registro di commercio dei dati e dei documenti per l’aggiornamento di dati registrati ;
    8. introduzione di nuovi servizi elettronici per :
      • la presentazione di dichiarazioni e di documenti relativi al rilascio e la certificazione di certificati d’origine di merci, di fatture d’esportazione ecc. , relativi all’attivita’ d’esportazione delle ditte ;
      • la presentazione di documenti e il rilascio di carnets ATA ;
    9. promuovere la competitivita’ dei membri della CCIB e aumentare la loro quota di credito con un nuovo servizio : rilascio di Certificato Eccelenza SME (Certificato d’eccelenza per le piccole e medie imprese) ; Il Certificato verra rilasciato insieme con l’agenzia dei punteggi « Coface Bulgaria Credit Management Service » srlu e la « Conet », Lublin, Slovenia ;
    10. migliorare il sistema d’informazione EСomGrid (Electronic Commerce Grid),   www.ecomgrid.com, lanciato attraverso il sito Web della CCIB www.bcci.bg  o attraverso il Google ;
    11. rivedere e aggiornare  i pacchetti di servizi della CCIB  a  disposizione dei membri ;
    12. esame totale dell’attivita’ della CCIB allo scopo di una piu’ larga utilizazzione di tecnologie d’informazione nelle condizioni  di una concorrenza piu’ intensa a causa delle necessita’  aumentate delle aziende di strumenti e metodi moderni di gestione dell’attivita’,  anche dell’attivita nella sfera del commercio estero ;
    13. ottimizzare i criteri d’attivita’ del Sistema unificata della CCIB al fine di migliorare l’efficacia del lavoro  nel sistema – con i membri,  il governo centrale e le strutture locali  statali e comunali, nonche’ con le organizzazioni  professionali. Migliorare lo scambio reciproco d’informatione e di buone prattiche.
    14. aiutare  le organizzazioni professionali per la creazione di consigli professionali regionali.
    15. allargare  l’attivita’ della CCIB  volta verso una informazione piu’ larga per i soggetti economici riguardante le condizioni di partecipazione con i progetti secondo i   programmi dell’UE,  compresa l’assistenza per  l’elaborazione di progetti concreti ;
    16. perseguire le  sforze allo scopo  di attrare di nuovi membri della CCIB – di societa’ di reputazione e ben gestite, nonche’ di persone giuridiche non-profit ;
    17. allargare  l’assistenza e le forme di cooperazione  con le organizzazioni internazionali  con accento sulle nuove zone, importanti per lo sviluppo promettente  dell’economia bulgara ;
    18. creazione di possibilita’ d’intensificazione dei contatti internazionali delle ditte-membri organizzando la loro partecipazione a di convegni internazionali  in Bulgaria e all’estero ;
    19. allargare la participazione  ai progetti relativi alla realizzazione degli obiettivi al profito delle ditte.
    20. armonizzazione e utilizzazione intensa delle possibilita’ d’allargre i servizi e la capacita’ della CCIB  attraverso la participazione alle organizzioni internazionali e con le camere    omologiche all’estero ;
    21. miglioramento della struttura della CCIB per una realizzazione piu’ efficiente e effettiva degli obiettivi.